Un tempo producevamo. Ora ci indebitiamo. E a forza di firmare, chi crea valore non comanda più."
Lavorando per anni nel commercio e nel design, ho osservato la stessa dinamica ovunque: chi fa, chi produce, chi lavora... è sempre sotto. In ogni settore. A ogni livello.
Ma com'è possibile che chi crea beni reali non riesca più a sostenersi, mentre chi muove solo numeri in borsa accumula fortune?
La risposta è brutale ma semplice: la finanza ha preso il potere. E l’ha fatto gradualmente, senza che ce ne accorgessimo.
🏛️ 1. Dall’economia reale all’economia finta (ma potente)
Un tempo l’economia si basava sul baratto, poi sulla produzione. Gli artigiani, i mercanti, i costruttori, i coltivatori avevano un ruolo centrale: scambiavano beni reali, necessari.
Poi è arrivato il denaro come strumento, e andava bene. Ma a un certo punto, il denaro ha smesso di essere un mezzo… ed è diventato fine.
E infine: debito.
Oggi l’economia gira sul prestito.
Ogni casa, azienda, università, famiglia — persino lo Stato — esiste solo se riesce a restituire un debito.
Il potere non ce l’ha più chi costruisce una strada. Ce l’ha chi finanzia il mutuo per quella strada.
🏦 2. Quando la banca ha sconfitto l’impresa
Le prime banche moderne nascono per aiutare i commerci.
Poi hanno capito una cosa: chi presta comanda.
Così sono passate da strumenti di supporto a padroni del gioco.
Con l’aiuto di regolamenti, lobbying, derivati e speculazioni, hanno trasformato il credito in arma di potere sistemico.
Non serviva più produrre valore: bastava muovere soldi.
Risultato?
L’impresa reale non ce la fa più, perché:
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paga interessi
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deve restituire debiti
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non regge il confronto con i rendimenti della finanza
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viene schiacciata da costi, tasse, e competizione fittizia
📉 3. L’economia reale non è più sostenibile
In apparenza il mondo lavora. Ma guarda meglio:
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i contadini chiudono
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i negozianti falliscono
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i designer diventano content creator
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i professionisti non riescono a pagare l’INPS
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i giovani fanno lavori “ibridi”, non riconosciuti da nessuno
La produzione reale costa troppo e rende poco.
In confronto, un click in borsa può fruttare milioni.
Chi crea? È schiacciato.
Chi sposta numeri? Comanda.
🧠 4. Tutto questo non è un incidente: è un disegno
La finanza ha preso il posto della nobiltà, della borghesia, dell’industria.
È la nuova élite. Invisibile, ma ovunque.
Non c’è più scala sociale, perché:
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i crediti non premiano chi è bravo, ma chi già possiede
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il debito rallenta ogni ascesa
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il denaro si crea dal nulla, ma solo per alcuni
Così, il popolo lavora, e l’élite moltiplica numeri.
Due mondi separati. E il primo deve sempre inseguire il secondo.
🧯 5. Allora, che si fa?
Serve aprire gli occhi:
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Non sei povero perché non lavori abbastanza.
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Sei povero perché il lavoro non è più remunerato quanto la finanza.
Il primo passo è non cadere nella colpa, ma capire il meccanismo.
Il secondo è creare reti: economiche, culturali, locali.
Dove il valore non viene solo da ciò che vendi, ma da quello che costruisci davvero.
🪞 Ma perché ne parliamo qui
SRDN Backstage Society nasce proprio per questo:
per restituire dignità al lavoro vero, al design, alla cultura materiale.
Perché oggi — in un mondo dove il potere si compra a debito — parlare chiaro è già un atto rivoluzionario.
