RAPPRESENTARE L’UMANO
Perché uso l’illustrazione vettoriale nei racconti SRDN.SOCIETY
Nel 2023, l’utente medio scorre 300 metri di contenuti al giorno con il pollice.
Secondo uno studio Dentsu, il cervello umano filtra un’immagine in 0,4 secondi.
Non guarda. Riconosce. Etichetta. Passa oltre.
🔲 Perché proprio il vettoriale?
L’illustrazione vettoriale, in SRDN.SOCIETY, non è una scelta estetica.
È una scelta politica.
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Il vettoriale è chiaro, sintetico, piatto.
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Come la nostra rappresentazione digitale: tagliata, silenziosa, codificata.
Ma nei soggetti SRDN — corpi distesi, oggetti simbolici, pattern tessili — avviene un’inversione.
🔁 La pelle non è pelle. È tessuto.
Il volto non c’è. Perché il volto, oggi, è il simbolo.
Il dettaglio non è decorazione. È contesto.
📉 Un dato che pesa più di un logo
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Dal 2007, l’Italia ha perso oltre 500.000 giovani under 35
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La Sardegna ha il tasso più alto di emigrazione giovanile del Mezzogiorno (ISTAT 2023)
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Solo il 31% degli italiani comprende testi complessi
Nel frattempo: aumentano le stories, le reaction, la fame di visibilità.
Ma diminuisce la capacità di attribuire senso a ciò che vediamo.
✊ SRDN.SOCIETY non usa immagini per vendere.
Le usa per evocare.
Per trattenere una memoria che nessuno ci restituirà.
Per rappresentare l’umano, in forma simbolica, non solo visiva.
Perché in un presente dove tutto è reso iconico,
essere simbolici è l’ultimo atto culturale possibile.
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