Ho vissuto per molti anni dietro un banco.
Un banco trucco, un banco moda, un banco profumo.
E ogni volta, la scena era la stessa:
qualcuno entrava, indicava qualcosa, e poi aspettava di essere capito.
Ma in pochi sapevano e sanno dire cosa si vuole davvero.
🎭 “Mi serve un fondotinta.”
No. Ti serve una faccia nuova per affrontare la giornata.
👗 “Cerco un vestito per un matrimonio.”
No. Cerchi un modo per esistere nella foto senza sentirti fuori posto.
💼 “Ho bisogno di un profumo da lavoro.”
No. Vuoi lasciare una scia che dica “ci sono anch’io” quando ti ignorano.
Queste non sono vendite.
Sono interviste mute.
E io, da commesso, ho dovuto imparare ad ascoltare le parole che non venivano dette.
Col tempo ho capito che le persone:
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non sanno cosa vogliono
-
non sanno come si sentono
-
non sanno come dirsi
Eppure vengono da te. E si aspettano di essere tradotti.
👂 La vendita è solo un pretesto
Quando ti abitui a leggere tra le righe, vedi tutto:
l’imbarazzo, la rabbia, la nostalgia, la paura di non piacere.
La cliente che vuole il rossetto non vuole colore:
vuole legittimità.
Il manager che cerca un profumo elegante
sta cercando perdono per un’identità costruita a forza.
🎯 Ho imparato a fare domande.
Domande vere. Non “cosa cerca?”
Ma:
-
“Come vuoi sentirti quando esci da qui?”
-
“Chi vuoi convincere, oggi?”
-
“Cosa ti manca quando ti guardi allo specchio?”
E ho scoperto che nessuno sa rispondere subito.
Ma quando lo fanno, la vendita non serve più.
Succede qualcosa di più grande.
Si sentono visti. E si vedono, finalmente, anche loro.
✍️ Da qui nasce tutto
SRDN Society nasce dietro un banco.
Dal bisogno di creare uno spazio dove le persone possano imparare a dirsi.
Con parole, con voce, con presenza.
Non solo per comprare, ma per capire chi sono.
Perché dietro ogni cliente c’è una persona che si è dimenticata come raccontarsi.
E dietro ogni commesso attento, c’è un potenziale autore.
Uno che ha visto la società da sotto, e ha imparato a tradurla.
